I lupi non si abbattono. Agisci subito #SALVAiLUPI

Contro il piano di abbattimento dei lupi. C’è poco tempo #SALVAiLUPI AGISCI SUBITO!

Abbiamo un Ministro dell’Ambiente che invece di proteggere la Natura, la combatte. Abbiamo poco tempo e serve il tuo aiuto.
Il prossimo 2 febbraio tornerà a riunirsi la Conferenza Stato – Regioni per approvare il “Piano Lupo” che ne prevede la riapertura alla caccia.
Nel nostro paese non esistono dati sulla consistenza di questa specie. È lo stesso Piano redatto dal Ministero dell’Ambiente a dircelo. Non ci sono cifre: solo ipotesi e stime formulate su proiezioni del 2012.
L’unica certezza è l’abbattimento del 5% degli esemplari, una percentuale che sarà calcolata “a occhio”, senza alcun criterio.
La promessa del Ministro Galletti circa gli abbattimenti “selettivi” è quindi un falso.
Ogni anno, in Italia, vengono uccisi dai cacciatori di frodo almeno 300 lupi. Per il Ministro (della distruzione) dell’Ambiente la priorità non è aumentare controlli e pene ma liberalizzare ciò che è vietato dalle leggi nazionali, dai trattati e dalle direttive europee!
Sul mancato rispetto del diritto comunitario in materia di protezione della fauna, l’Italia è stata già più volte condannata ed è attualmente sotto procedura d’infrazione per violazione della Direttiva Habitat.
Il vero problema è la mancata applicazione della legge 281/91, la legge che dovrebbe contenere il fenomeno del randagismo. I cani, non sterilizzati, lasciati liberi o abbandonati, possono accoppiarsi con i lupi. Sono questi, e non i lupi, che si avvicinano e predano gli animali d’allevamento.
Non facciamo pagare ai lupi il prezzo dell’inefficienza delle pubbliche istituzioni e i comportamenti incivili.
Proprio le pratiche distruttive degli habitat, in particolare la caccia, rappresentano la causa dei rari “sconfinamenti” del lupo negli spazi agrari. Occorre invece affrontare le cause. La caccia è il problema: non la soluzione.

ecco cosa puoi fare per salvare i lupi

Partecipa alla mobilitazione #SALVAiLUPI usa questo hashtag per commenti, tweet e per condividere.

SCRIVI AL MINISTRO
– una e-mail con un tuo testo o desunto da questo
segreteria.ministro@minambiente.it, segreteria.capogab@minambiente.it, ufficiolegislativo.segreteria@minambiente.it, segreteria.vicecapogab@minambiente.it,
– uno o più tweet @glgalletti
– commenta o invia un messaggio privato sulla pagina del Ministero dell’Ambiente
https://www.facebook.com/…/Ministero-dellambiente-e-della-…/

SCRIVI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
– e-mail gentiloni@governo.it
– twitter @PaoloGentiloni
– facebook: https://www.facebook.com/paologentiloni/

SCRIVI AL PRESIDENTE DELLA TUA REGIONE

ABRUZZO
presidenza@regione.abruzzo.it, luciano.dalfonso@crabruzzo.it,
@lucianodalfonso

BASILICATA
presidenza.giunta@regione.basilicata.it
@marcepittella

CALABRIA
mario.oliverio@regcal.it

CAMPANIA
seg.presidente@regione.campania.it
@VincenzoDeLuca

EMILIA ROMAGNA
segreteriapresidente@regione.emilia-romagna.it
@sbonaccini

FRIULI VENEZIA GIULIA
presidente@regione.fvg.it
@serracchiani

LAZIO (NB: La Regione Lazio è stata l’unica Regione ad opporsi al piano di abbattimenti, quindi sensibilizza ma non andarci giù troppo pesante)
presidente@regione.lazio.it
@nzingaretti

LIGURIA
segretario.generale@regione.liguria.it
@GiovanniToti

LOMBARDIA
segreteria_presidente@regione.lombardia.it
@RobertoMaroni_

MARCHE
presidente@regione.marche.it
@ceriscioliluca

MOLISE
presidente.frattura@regione.molise.it
@PaoloFrattura

PIEMONTE
presidenza@regione.piemonte.it
@SergioChiampa

PUGLIA
segreteria.presidente@regione.puglia.it
@micheleemiliano

SARDEGNA
presidente@regione.sardegna.it
@F_Pigliaru

SICILIA
presidente@certmail.regione.sicilia.it
@rosariocrocetta

ALTO ADIGE/SÜDTIROL
presidente@provincia.bz.it
@ArnoKompatscher

TOSCANA
enrico.rossi@regione.toscana.it
@rossipresidente

TRENTINO
presidente@provincia.tn.it
@UgoGma

UMBRIA
segreteriapresidente@regione.umbria.it
@CatiusciaMarini

VAL D’AOSTA/VALLÉE D’AOSTE
presidenza@regione.vda.it
@ARollandin

VENETO
presidenza@regione.veneto.it
@zaiapresidente