#SALVIAMOiPARCHI No alla caccia, al cemento, alla privatizzazione dei Parchi.

No alla caccia, al cemento, alla privatizzazione dei Parchi. Firma subito:  #SALVIAMOiPARCHI

La campagna #SALVIAMOiPARCHI

Dopo l’approvazione in Senato, la Camera dei Deputati discuterà la proposta di legge che rivoluziona (in peggio) la legge sui Parchi.

  1. i Consigli e i Presidenti dei Parchi sarebbero esclusiva espressione della partitocrazia. I cittadini non avrebbero alcuna rappresentanza;
  2. Federparchi (associazione di diritto privato, della quale fanno parte associazioni venatorie, costruttori..) assumerebbe la rappresentanza unica dei Parchi;
  3. sarebbe possibile cacciare, edificare, aprire nuove miniere, strade nelle aree dei Parchi;
  4. i Parchi avrebbero ancora meno fondi. La sopravvivenza degli enti parco viene legata alla distruzione dei parchi stessi, attraverso le “royalties”: canoni che verrebbero versati per lo sfruttamento delle risorse naturali dei Parchi. (approfondisci)

Questo progetto di legge non riforma, ma distrugge i Parchi. Per questo dobbiamo fermarlo #SALVIAMOiPARCHI

Firma subito anche tu, sostieni la campagna: difendi i Parchi!

 

Noi, cittadine e cittadini,
personalità della cultura, delle arti e delle scienze,
Associazioni e Movimenti,
elette ed eletti nelle istituzioni,

RICHIAMANDOCI agli articoli 9, 32, 41 e 42 della Costituzione e in virtù dell’articolo 50 della stessa («Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.») rivolgiamo la presente

PETIZIONE alla Camera dei Deputati

Noi sottoscritte, sottoscritti,

appartenenti a ogni fede religiosa e convinzione politica, ma consapevoli della comune responsabilità per il rispetto della vita e della sua qualità per l’oggi e le prossime generazioni;

richiamando noi stessi e le istituzioni ai principî di civiltà giuridica che individuano nella tutela del Paesaggio e della Cultura prerogativa costituzionale della Repubblica;

ci appelliamo alla Camera dei Deputati perché il progetto di legge di riforma della Legge – quadro sui Parchi venga respinto.

Le modifiche alla legge vigente sono tali e gravi da rendere impossibile alcuna ipotesi o formulazione di singoli emendamenti.

Non ci rappresenta, né condividiamo un dispositivo che mette in mano alla filiera dei partiti la nomina dei Consigli e dei Presidenti dei Parchi, per i quali vengono anche eliminate le necessarie competenze scientifiche per rivestire tale ruolo.

Riteniamo incomprensibile la scelta di affidare la rappresentanza dei Parchi – enti di diritto pubblico – a Federparchi, associazione di diritto privato, della quale fanno parte anche organizzazioni venatorie o legate a interessi speculativi sui parchi.

Gravissima e intollerabile l’abolizione dei Piani di sviluppo sostenibile dei Parchi e l’introduzione delle “Royalties”, canoni che verrebbero versati agli enti parco per lo sfruttamento delle risorse naturali. In questo modo si lega la sopravvivenza degli enti parco alla distruzione dell’ambiente che i parchi dovrebbero tutelare. Una scelta che espropria le comunità locali e trasforma i Parchi in terre di conquista da parte di interessi estranei alla tutela ambientale e delle identità culturali.

Riteniamo di portata devastante questa nuova normativa che apre alla caccia e alla deregulation urbanistica nei parchi. I nuovi regolamenti dei parchi hanno il potere di derogare su tutte le norme di protezione ambientale: anche sulla caccia che viene introdotta in modo surrettizio attraverso il cosiddetto “controllo” venatorio.

Noi sottoscritti, chiediamo quindi alla Camera dei Deputati di respingere un progetto di legge che non riforma, ma distrugge i Parchi.

Chiediamo a tutte le deputate e i deputati di sottoscrivere e fare proprie le ragioni del presente manifesto, adoperandosi perché una larga maggioranza parlamentare, ampia a trasversale, si trovi unita nella difesa dei Parchi.

Firma la PETIZIONE alla Camera dei Deputati

 

Le adesioni al manifesto #SALVIAMOiPARCHI