Galletti isolato è costretto a rinviare. Gravissimo il divieto di manifestazione
Si profila un nuovo rinvio per l’esame del Piano Lupo. Nell’ordine del giorno della seduta di domani è stata infatti depennata la votazione sul provvedimento. Le mobilitazioni di queste settimane hanno ottenuto il primo (e per ora unico) obiettivo di costruire una maggioranza di Regioni contrarie. Si è creato quindi un vero e proprio caso istituzionale che vede il Ministro in minoranza. Il sit – in che avevamo previsto per la giornata di domani è quindi annullato. Riteniamo in ogni caso gravissime le pressioni del Ministro sulla Questura per ottenere un divieto di manifestazioni di fronte la sede della Conferenza e (addirittura!) per un raggio di un chilometro. Ci spiace che il Ministro preferisca arroccarsi nel Palazzo, invece di confrontarsi.
Galletti, invece di bollarci come “populisti” e considerarci come facinorosi, faccia tesoro dei contributi che provengono dalla società civile.
EcoRadicali ha depositato, da tre mesi, presso il Ministero dell’Ambiente un dossier contenente proposte di gestione articolate in tre punti:
- applicare finalmente la Direttiva Habitat: censire la fauna selvatica e lo stato di salute degli habitat; questa ed altre mancanze oggi costano una condanna e una nuova procedura d’infrazione a carico dell’Italia;
- applicare la legge 281/91 sul contenimento del randagismo: legge disattesa da tutte le Regioni;
- abolire la caccia nelle “Aree tutelate per legge” ai sensi del Codice del Paesaggio e dei Beni Culturali, al fine di ridurre le pressioni antropiche sugli habitat, creare corridoi ecologici, evitando sconfinamenti e danni per agricoltura.
Continuiamo quindi a chiedere al Ministro una interlocuzione e un confronto. È nostro diritto essere ascoltati: è suo dovere ascoltare.
Fabrizio Cianci
Segretario EcoRadicali – Associazione Radicale Ecologista